Un po’ come accadeva nelle case nobiliari europee con il libro degli ospiti, ai numerosi ospiti, in visita alla mostra di Martino Zanetti sono stati messi a disposizione dei grandi fogli di carta affinché potessero lasciare uno scritto, un disegno, un saluto che immortalasse le emozioni e le loro idee di fronte ai quadri esposti.
La risposta è stata veramente superiore alle attese e così ricca di affetto che dai quei fogli bianchi è nato un libro. Una raccolta di parole, pensieri, scarabocchi, idee che noi tutti, insieme all’artista, non potevamo fare a meno di condividere.