La sfida vera è propria è stata quella di dover dare un nome a qualcosa di totalmente nuovo, all’inizio sapevano solo quello che non era… Non si trattava di un supermercato, né di un negozio di alimentari. Non era uno spaccio, ma nemmeno una bottega gastronomica. Da un intenso brain storming è emerso un nome su tutti: il mercato di Pregis. Non un qualsiasi mercato, ma ‘il’ mercato: un luogo specifico, di riferimento, che richiama l’idea del mercato di paese in cui si viene serviti da persone che conoscono perfettamente quello che vendono, ma tutto con la garanzia della firma di Pregis. Per il logo, abbiamo scelto di non allontanarci dai colori istituzionali, blu e arancio, impreziosendoli con l’argento, per creare qualcosa d’impatto ma ancora riconoscibile, di innovativo ma allo stesso tempo di rassicurante.